Nuova classificazione ATECO 2025: che cosa cambia per amministratori e condomini?
Dal 1° aprile 2025, è ufficialmente entrata in vigore la nuova classificazione ATECO, uno strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate e dall’ISTAT per classificare le attività economiche. Un cambiamento che coinvolge direttamente anche il mondo condominiale.
Ma cosa cambia concretamente? Amministrazione Domus 3.0 è qui per spiegartelo.
Nuovo codice per gli amministratori
Il precedente codice 68.32.00, che identificava in modo generico l’”amministrazione di condomini e gestione di immobili”, è stato sostituito dal codice 68.32.01 – Gestione di beni immobili per conto terzi.
Una classificazione più dettagliata che riconosce e valorizza la professionalità crescente del settore, includendo:
- l’attività di amministrazione di condomini (anche indipendenti),
- la riscossione di canoni di locazione per conto terzi,
- il property management tradizionale e turistico,
- la gestione di alloggi in multiproprietà o affitti brevi.
Questa distinzione aiuta a delineare meglio i confini e le competenze del nostro lavoro quotidiano, contribuendo a dare maggiore trasparenza e riconoscibilità alla figura dell’amministratore.
Novità anche per i condomini
Cambiano le regole anche per i condomini: il nuovo codice ATECO è 97.00.10 – Attività di condomini come datori di lavoro per personale domestico.
Questo codice dovrà essere utilizzato da tutti i condomini, anche in assenza di personale dipendente. Un dettaglio da non trascurare per essere in regola con la normativa fiscale e contributiva.
Quindi il compito degli amministratori è quello di verificare e aggiornare il codice ATECO presso l’Agenzia delle Entrate, secondo la propria posizione fiscale.
Da Amministrazioni Domus 3.0, accogliamo questi cambiamenti con spirito positivo e attenzione, come parte di un’evoluzione continua del nostro lavoro, sempre più orientato a professionalità, legalità e innovazione.
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