Opporsi alle decisioni prese da assenti all’assemblea condominiale si può?
Molti condomini si chiedono se sia possibile contestare le delibere assembleari nonostante la propria assenza alla riunione. La risposta è sì: anche gli assenti possono impugnare le decisioni prese, ma con alcune precisazioni.
Chi può impugnare una delibera? Secondo l’articolo 1137 del Codice Civile, ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può impugnare le delibere dell’assemblea che siano contrarie alla legge o al regolamento condominiale.
Termini per l’impugnazione:
- Assenti: 30 giorni dalla comunicazione del verbale dell’assemblea.
- Dissenzienti o astenuti: 30 giorni dalla data della delibera.
Quando si può impugnare una delibera? È possibile impugnare solo le delibere contrarie alla legge o al regolamento condominiale. Si distinguono due tipi di vizi:
- Delibere annullabili: presentano vizi meno gravi, come errori formali o procedurali.
- Delibere nulle: hanno oggetto impossibile o illecito, mancano degli elementi essenziali o travalicano le competenze dell’assemblea.
Come procedere? Per impugnare una delibera, è necessario rivolgersi all’autorità giudiziaria entro i termini previsti, dimostrando un interesse concreto e attuale.
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