Dar da mangiare ai piccioni in condominio è permesso?
Dar da mangiare ai piccioni in condominio è permesso?
I piccioni non sono tra i volatili più amati e anzi, la loro presenza può infastidire a causa soprattutto della sporcizia che possono generare e conseguentemente dei rischi per la salute che comporta la loro presenza e nidificazione.
In questo caso il ruolo dell’amministratore inizia con l’informazione e la sensibilizzazione dei residenti sui problemi causati dai piccioni che può avvenire attraverso comunicazioni periodiche e incontri informativi.
Inoltre ha il compito di occuparsi della gestione delle aree comuni e della loro pulizia e può coordinare l’implementazione di misure preventive per impedire la nidificazione.
Nel caso in cui un condominio decida di dar da mangiare ai piccioni all’interno della sua proprietà, sul suo balcone o sui davanzali delle sue finestre, l’amministratore può inviare una diffida a non continuare. Tuttavia non può fare altro poiché il suo mandato riguarda le parti comuni del condominio.
Se invece se il condomino dà da mangiare ai piccioni nelle zone comuni, per esempio nel cortile o nel giardino del palazzo, il potere dell’amministratore è maggiore. Tra i suoi compiti, come ricordato prima, vi è proprio quello di conservare e tutelare beni e servizi comuni e di tenere pulite le aree condominiali.
In questo caso quindi l’amministratore, previa discussione e delibera assembleare, può disporre l’applicazione di una sanzione pecuniaria nei confronti del condomino trasgressore.
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