Quando l’assemblea condominiale può obbligarti a ristrutturare?
Gestire un condominio significa anche conoscere i limiti di ciò che l’assemblea può decidere. Ecco alcuni punti chiave che ogni condomino dovrebbe sapere:
Cosa non può imporre l’assemblea?
L’assemblea condominiale non può obbligare un proprietario a eseguire lavori di ristrutturazione all’interno della propria unità o su parti di proprietà esclusiva (ad esempio balconi o terrazzi privati), a meno che non ci sia unanimità e il proprietario sia d’accordo. Una delibera che violi questo principio sarebbe nulla.
Quali sono le eccezioni?
Decoro architettonico: elementi visibili, come parapetti, frontalini o fioriere in muratura, che influiscono sull’estetica dell’edificio, possono essere oggetto di deliberazione, con i costi ripartiti tra tutti i condomini.
Sicurezza: se una parte privata rappresenta un rischio per la sicurezza o l’incolumità dei condomini, l’amministratore può intervenire. In casi estremi, si può ricorrere all’autorità giudiziaria per obbligare il proprietario a eseguire i lavori necessari.
Amministrazioni Domus è qui per guidarti, garantendo il rispetto delle normative e una gestione attenta alle esigenze di ogni condomino.
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