Innovare nel condominio: da semplice tetto a terrazza
Il tetto è uno degli elementi comuni all’interno del condominio e perciò, come stabilito dal codice civile, ogni condomino gode del diritto di utilizzare le parti e gli impianti comuni dell’edificio condominiale, con l’importante precetto di rispettare la destinazione economica del bene e garantire agli altri condomini pari uso secondo i loro diritti.
Nel rispetto di questi limiti, ciascun condomino ha la facoltà di utilizzare la cosa in maniera più intensa rispetto agli altri comproprietari, anche apportando modifiche, senza dover richiedere autorizzazioni all’assemblea o all’amministratore. Tali modifiche rientrano nelle legittime prerogative del condomino, sempre nei limiti stabiliti per assicurare la migliore, più comoda e razionale utilizzazione della cosa comune.
È quindi possibile trasformare un tetto in una terrazza?
Quando si tratta di innovazioni che trasformano l’essenza della cosa comune, modificandone la funzione e destinazione originaria, prima di apportare innovazioni sulle parti comuni, è necessario ottenere l’autorizzazione dell’assemblea, che delibera a maggioranza qualificata.
La trasformazione, anche parziale, del tetto dell’edificio condominiale in una terrazza ad uso esclusivo del singolo condomino (per esempio il proprietario dell’appartamento all’ultimo piano) era ritenuta illegittima, poiché considerata un’innovazione che va oltre i limiti stabiliti dal codice civile. Recentemente, però, la giurisprudenza ha cambiato orientamento. Una sentenza della Cassazione di gennaio 2024 afferma che la trasformazione del tetto in terrazza non sempre rappresenta un’innovazione.
Se la realizzazione della terrazza comporta una modifica soltanto parziale del tetto condominiale, conservandone la funzione di protezione, si tratta di una modifica rientrante nell’uso consentito dal singolo condomino, senza necessità di autorizzazione dell’assemblea. Tuttavia, è fondamentale valutare caso per caso, considerando se l’uso privato possa limitare le possibilità di utilizzo del tetto comune agli altri condomini e se la funzione di copertura e protezione sia preservata.
Ricordiamo anche che sono vietati interventi che possano compromettere la stabilità, la sicurezza o il decoro architettonico del fabbricato.
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