Amministratore di condominio: quando serve?

L’amministratore di condominio è una figura fondamentale per la vita del condominio stesso, tuttavia non sempre la sua presenza è obbligatoria. Infatti se il numero di condomini è inferiore a 9, la nomina di un amministratore condominiale è facoltativa. In questo caso però i condomini stessi devono prendersi la responsabilità della gestione del condominio, per questo, anche se non è obbligatorio, è consigliabile in ogni caso rivolgersi ad esperti del settore e nominare qualcuno che amministri il condominio. In questo caso è necessario che la decisione sia presa di comune accordo tra tutti i condomini.

È possibile inoltre nominare un amministratore condominiale in maniera temporanea in caso di problematiche specifiche del condominio in modo tale da avere una figura esterna che possa gestire e mediare. Il tempo di questa nomina temporanea è a discrezione delle parti, per esempio può essere di 6 mesi, di 12 mesi o per la durata della risoluzione della problematiche in questione.

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