Condomini: conosci tutte le risposte?
Quante unità immobiliari servono per costituire un condominio? Quando diventa obbligatorio nominare un amministratore e approvare un regolamento condominiale? Oggi scopriamo insieme le risposte a queste importanti domande.
Cos’è il condominio? Il condominio è un edificio con unità abitative appartenenti a diversi proprietari. Questa diversità di proprietà è l’elemento chiave che costituisce il condominio, con parti comuni (muri, tetto, cortile) e parti esclusive (singoli appartamenti).
Quanti appartamenti servono per formare un condominio? Basta che ci siano due proprietari in un edificio per formare un condominio. Con la nascita del condominio, ogni proprietario diventa comproprietario delle parti comuni, sorgono diritti e obblighi, e si stabilisce la gestione condivisa.
Diritti e doveri dei condomini: I condomini sono tenuti a contribuire alle spese di manutenzione proporzionalmente al valore delle loro unità. Hanno il diritto di partecipare all’assemblea, votare, e richiedere documentazione all’amministratore. È vietato loro alterare la destinazione delle parti comuni o impedire agli altri condomini di utilizzarle.
Quando è necessario l’amministratore? L’amministratore diventa obbligatorio quando il numero di condomini supera otto. Al di sotto di questa soglia, la sua nomina è facoltativa e può essere gestita dai singoli condomini o da un’amministrazione ad hoc.
Quando è richiesto il regolamento condominiale? Il regolamento condominiale è obbligatorio con più di dieci condomini. La sua adozione può avvenire a maggioranza in assemblea, rappresentando almeno la metà dei millesimi, o all’unanimità, a seconda delle disposizioni specifiche del regolamento.
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